Uomo politico austro-ungarico. Deputato alla dieta magiara nel 1867, fu console
generale a Belgrado dal 1869 al 1875, dove maturò studi sui costumi e la
storia della Bosnia Erzegovina. Fece parte della commissione internazionale per
la Romania orientale (1878) e divenne caposezione al ministero degli Esteri nel
1879, che resse dopo la morte di H. Haymerle fino alla nomina di G.Z.
Kálnoky. Come ministro delle Finanze e amministratore della Bosnia
Erzegovina (dal 1882 al 1903) introdusse importanti riforme nella struttura
economica del Paese. Tra le sue opere si ricordano:
Storia dei serbi
(1876),
La politica orientale della Russia (1877),
La situazione
dell'Ungheria rispetto all'Oriente (Nagykallo, presso Nyiregyháza
1839 - Vienna 1903).